Non è andato a buon fine il tentativo di Confcommercio Palermo di ottenere, con ricorso al TAR Sicilia, Palermo, la sospensione cautelare del decreto dell’assessore regionale alla attività produttive del 5 maggio 2022 con il quale, in conformità alle risultanze istruttorie elaborate dalla Camera di Commercio di Palermo ed Enna, è stata stabilita la nuova composizione del consiglio di questa per il periodo 2022 – 2027. I complessi 25 seggi sono stati ripartiti, sulla base del criterio della maggiore rappresentatività, tra i diversi settori delle attività economiche. A Confcommercio, che ne aveva chiesti ventuno, ne sono stato assegnati tre.
Nel ricorso Confcommercio ha lamentato in particolare che la Camera di commercio, non avrebbe effettuato una adeguata istruttoria.
Con ordinanza del 9 settembre 2022 il Tribunale amministrativo regionale per la Sicilia, presidente il dott. Salvatore Veneziano, relatore la dott.ssa Maria Cappellano, condividendo le difese della Camera di commercio, patrocinata in giudizio dal prof. avv. Salvatore Raimondi e dal prof. avv. Luigi Raimondi, di Sicindustria, patrocinata dall’avv. Michele Cimino, e di altre associazioni, ha rigettato la domanda cautelare. Nella motivazione si legge che, a parte il consistente divario tra le medie aritmetiche delle contendenti e quella della ricorrente, i dati relativi a tutte le imprese iscritte sono stati assoggettati ad un primo controllo informatico sul 100% delle imprese per mezzo della piattaforma Infocamere S.c.p.a.
Con ordinanza del 9 settembre 2022 il Tribunale amministrativo regionale per la Sicilia, presidente il dott. Salvatore Veneziano, relatore la dott.ssa Maria Cappellano, condividendo le difese della Camera di commercio, patrocinata in giudizio dal prof. avv. Salvatore Raimondi e dal prof. avv. Luigi Raimondi, di Sicindustria, patrocinata dall’avv. Michele Cimino, e di altre associazioni, ha rigettato la domanda cautelare. Nella motivazione si legge che, a parte il consistente divario tra le medie aritmetiche delle contendenti e quella della ricorrente, i dati relativi a tutte le imprese iscritte sono stati assoggettati ad un primo controllo informatico sul 100% delle imprese per mezzo della piattaforma Infocamere S.c.p.a.